Il Consorzio Vero Volley conferma ancora una volta il suo impegno sia dentro che fuori dal campo di gioco, sostenendo il progetto OASES, iniziativa finalizzata al miglioramento degli strumenti e delle conoscenze digitali per fornire cure d’emergenza di qualità nei deserti sanitari. Aree remote, presenti soprattutto nel continente africano, in cui l’accesso a cure sanitarie tempestive e accurate è fortemente limitato a causa della carenza di strutture e di personale esperto.
OASES (Organization for the Advancement and Support of Emergency Systems) è un progetto globale nel campo della salute volto a rafforzare l’assistenza d’emergenza nelle regioni più svantaggiate del pianeta, garantendo che nessun paziente resti privo di cure tempestive e salvavita — indipendentemente da dove viva. In particolare, questa organizzazione sta sviluppando una piattaforma digitale intuitiva che guida gli operatori sanitari meno esperti nel triage, nella diagnosi e nel trattamento di malattie e traumi acuti in tempo reale.
L’applicazione, per tablet e smartphone, offrirà agli operatori sanitari: supporto nelle decisioni cliniche attraverso algoritmi basati su evidenze scientifiche e adattati dalle linee guida dell’OMS; raccolta automatica delle visite e dei dati clinici dei pazienti; tecnologia intuitiva, accessibile anche offline e scalabile.
Il contributo di Vero Volley come sponsor ha sostenuto la missione a Kalongo, in Uganda, di un team di medici italiani – tra cui il team del Pronto Soccorso del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, Lucrezia Rovati ed Elena Targetti – impegnati nello sviluppo e nella sperimentazione proprio di quest’app in contesti con risorse minime, oltre a fornire agli operatori sanitari i primi tablet equipaggiati con la piattaforma digitale di OASES.
Con questo gesto, Vero Volley ribadisce la propria vocazione a fare squadra anche fuori dal campo, unendo sport, ricerca medica e umanità in un unico obiettivo condiviso: garantire a tutti, ovunque nel mondo, il diritto alla salute.
Il video messaggio di Lucrezia Rovati ed Elena Targetti da Kalongo.