MILANO, 23 MAGGIO 2025 – Un intenso e stimolante dialogo tra sport, salute e relazioni ha animato il secondo incontro del ciclo “Il Tempo dello Sport – In evoluzione, in salute e in malattia”, promosso dal Consorzio Vero Volley e svoltosi questa mattina all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dopo il successo del primo appuntamento, tenutosi lo scorso ottobre, l’iniziativa ha proseguito il suo percorso di riflessione esplorando questa volta il tema “Dinamismi dello sport e dinamiche della relazione” e tutte le diverse sfumature del “tempo”.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Patrizia Steca, professoressa di Psicologia generale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e di Lucia Visconti Parisio, delegata della rettrice per lo Sport universitario. Sul palco si sono poi susseguiti diversi interventi da parte di professori e specialisti seguendo due filoni centrali:
- “Promozione del benessere e alta formazione nello sport”, con particolare attenzione alle iniziative promosse dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca;
- “Il tempo dello sport in evoluzione”, una riflessione multidisciplinare sull’importanza della fare pratica sportiva, il suo ruolo trasformativo e l’importanza delle emozioni nello sviluppo di un atleta.
Tra i momenti significativi il dialogo tra Dino Ruta e Matteo Tagliariol, campione olimpico nella spada individuale a Pechino 2008. Nell’ambito dell’intervento intitolato “Il tempo di una carriera: esordi, apoteosi, ritiro. C’è una vita dopo l’agonismo”, Tagliariol ha condiviso un’appassionata testimonianza sul percorso di un atleta, dal debutto alla vita oltre la competizione.
In chiusura i saluti della Presidente di Vero Volley, Alessandra Marzari: “Lo sport è fatto di alti e bassi, e quest’anno ne abbiamo avuto una chiara dimostrazione: dall’intensità dell’ultima gara della Serie A1 maschile, alla nascita dell’app Change The Game, fino a questo convegno che ci offre nuova energia per continuare a promuovere i valori più autentici dello sport, che vanno ben oltre il risultato sul campo. Un sentito grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo appuntamento, ai docenti e agli esperti che hanno condiviso riflessioni di grande valore durante gli interventi odierni. Questo ciclo di convegni rappresenta un esempio concreto della multidisciplinarietà dello sport, che si conferma uno strumento fondamentale per il benessere dei giovani e della società nel suo complesso. Dobbiamo continuare a pensare lo sport in modo sempre più professionale, come un percorso strutturato di crescita tecnica e psicologica, soprattutto per chi si trova in una fase cruciale come l’età evolutiva“.
Il ciclo “Il Tempo dello Sport” proseguirà a ottobre 2025 con un nuovo incontro presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dedicato al tema “Il tempo dello sport in direzione ostinata e contraria. Giorni persi e giorni ritrovati attraverso lo sport”. La conclusione del progetto è prevista per maggio 2026, con l’ultimo evento ospitato dall’Università Bocconi, dal titolo “I tempi dello sport per la creazione di valore e di valori”.