MILANO, 24 OTTOBRE 2025 – Si è tenuto questa mattina, nel campus di Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il terzo incontro del ciclo di convegni ‘Il Tempo dello Sport – In evoluzione, in salute e in malattia’, promosso dal Consorzio Vero Volley. Il progetto ha avuto inizio il 4 ottobre 2024 all’Università degli Studi di Milano, con un confronto dal titolo “Le ragioni e le tappe di un percorso”. Il secondo incontro si è svolto all’Università di Milano-Bicocca il 23 maggio 2025, e ha affrontato l’argomento “Dinamismi dello sport e dinamiche della relazione”. Quest’oggi, invece, il dialogo si è sviluppato sul tema ‘In direzione ostinata e contraria – Giorni persi e giorni ritrovati attraverso lo sport’.
La mattinata ha avuto inizio con il saluto di Alessandra Marzari, Presidente del Consorzio Vero Volley: “L’idea di questi convegni nelle università è nata dal professor Luca Imeri, che ringrazio. Il tema di oggi è stato invece proposto dal professor Vincenzo Montrasio, che incarna quello che penso io dello sport. La giornata odierna suscita in me un’emozione particolare, perchè va di pari passo coi pensieri del mio Consorzio: lo sport deve avere un impatto sociale, è un connubio necessario. Pensare allo sport in maniera più ampia è utile ed anzi è quello di cui ha più bisogno. Questi temi non sono purtroppo sufficientemente considerati da parte di chi governa lo sport. Oggi è stato lanciato un seme, con la speranza che possa trovare terreno fertile in un contesto maggiormente allargato“.
Dopo il saluto di Martina Riva – Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano – che ha sottolineato la necessità di garantire l’accessibilità allo sport a tutti, e del lavoro del Comune in questa direzione, ha preso la parola Don Mario Antonelli, Rettore del Pontificio Seminario Lombardo a Roma.
Si sono poi susseguiti sul palco i contributi di diversi professori e specialisti. Sul filone de “Il tempo dello sport negato” sono intervenuti Paola Pendino (Magistrato del Tribunale di Milano) e Marco Rasconi (Presidente Nazionale UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) accompagnato da Alberto e Ezio Meroni, trattando rispettivamente i temi delle violenze e degli abusi, e della disabilità. All’Avvocato e Professore Fabio Iudica è spettato il compito di parlare de “Il tempo della giustizia sportiva”, mentre Giancarlo Tamanza (Professore Associato in Psicologia clinica all’Università Cattolica) si è espresso sul terzo e ultimo sottotema, “Il tempo dello sport lontano dai riflettori”.
In chiusura le parole di Caterina Gozzoli, professoressa ordinaria di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Coordinatrice scientifica di Cattolicaper lo Sport: “Oggi ci concentriamo sugli aspetti meno visibili e meno noti legati allo sport, quelli delle diverse contraddizioni, della violenza, dell’abuso, delle sfide legislative, della progettualità, della verifica, di chi vive quotidianamente lo sport e se ne fa portavoce. E vogliamo terminare l’incontro con un rilancio di speranza”.
La conclusione del progetto “Il Tempo dello Sport” è prevista per il mese di maggio 2026 presso l’Università Bocconi, con l’ultimo evento dal titolo “I tempi dello sport per la creazione di valore e di valori”.