TERMOLI, 17 MAGGIO 2025 – I Campioni d’Italia in carica dell’Under19 Assiplan Vero Volley Monza staccano il biglietto per la Finale Scudetto di categoria al termine di una giornata da brividi al Palasabetta di Termoli, coronata da una semifinale al cardiopalma vinta al quinto set contro Treviso. I ragazzi di coach Marchetti centrano così la seconda finale consecutiva, dopo aver superato in mattinata Modena nei Quarti di Finale e aver replicato una prestazione di grande carattere nel pomeriggio contro i veneti. Una sfida intensa, combattuta punto su punto, decisa solo ai vantaggi del tie-break, a testimonianza della tenacia e della solidità del gruppo brianzolo. Una soddisfazione meritata per la formazione di Monza, che nonostante i brividi dell’ultima gara ha finora sempre dimostrato le proprie qualità sia a livello individuale che di gruppo. Domani, domenica 18 maggio alle 10:30, l’ultimo atto: la finalissima contro la Romeo Volley Meta, in cui Vero Volley andrà a caccia di uno storico bis Tricolore consecutivo.
QUARTI DI FINALE
Assiplan Vero Volley Monza – Modena Volley 3-0 (25-21; 25-23; 25-15)
Nel primo parziale sono stati gli emiliani a partire meglio, tentando subito l’allungo sul 6-10, ma la squadra di coach Marchetti ha reagito con prontezza, trovando la quadra e ribaltando l’inerzia del set, chiudendolo in controllo sul 25-21. La seconda frazione è stata caratterizzata da un sostanziale equilibrio, spezzato dai brianzoli solo verso la fine del set, grazie a un grande Frascio e al turno in battuta di Khotsevych, decisivi per fissare il parziale sul 25-23. Il terzo e ultimo set si è aperto con un avvio deciso da parte di Vero Volley, che ha trovato subito lo strappo determinante portandosi sul +7 (12-5) e indirizzando in maniera definitiva il match, concluso sul 25-15. Questo risultato ha permesso ai monzesi di staccare meritatamente il pass per la semifinale contro i ragazzi della Volley Treviso.
SEMIFINALE
Assiplan Vero Volley Monza – Volley Treviso 3-2 (25-14; 25-20; 20-25; 17-25; 18-16)
Partenza a razzo per la squadra capitanata da Pertoldi che ha imposto il proprio ritmo sin dalle battute iniziali portandosi rapidamente sul +8 (12-4) e prendendo saldamente il controllo del parziale, chiuso poi con un convincente 25-14. Nella seconda frazione, Bonacchi e compagni non sono calati d’intensità, gestendo l’incontro senza sbavature. Monza ha prima preso il largo nella fase centrale del match scavando un solco sul 15-9, per poi mantenere a distanza gli avversari fino al termine del set, mandato in archivio sul 25-20. l trevigiani sono rientrati in campo nella terza frazione con la volontà di tentare una reazione d’orgoglio, riuscendo a conservare un minimo vantaggio sui brianzoli per tutta la durata del set, accelerando poi nel finale, chiudendo sul 20-25 e riaprendo così la contesa. I veneti sono cresciuti in fiducia dagli ultimi scambi del terzo set e anche nel quarto segmento si sono fatti valere, mettendo a terra dei palloni importanti che hanno permesso loro di raggiungere il +6 (11-17). D’altro canto, la Vero Volley Assiplan non è riuscita a rimettersi in carreggiata, subendo gli attacchi dei ragazzi di coach Zanin, che sono così riusciti a protrarre la contesa fino al tie-break (17-25). Nell’ultimo e decisivo parziale i Campioni in carica hanno dimostrato di essere tali, sono stati bravi a non scomporsi e hanno riacquisito fiducia, guidati da Frascio e Pertoldi, entrambi in grande spolvero nel momento cruciale. Il fondamentale break iniziale (5-1) ha garantito fin da subito ai monzesi un buon divario sulla mai doma Volley Treviso, che infatti è riuscita a ricucire il gap impattando sul 14-14. Ad assicurare ai ragazzi di coach Marchetti un’altra finale è la schiacciata di Frascio, che fissa il tabellino sul 18-16 ai vantaggi e scatena l’entusiasmo di compagni, staff e anche dei tanti tifosi giunti in Molise. La grande sfida per la riconferma del Tricolore è prevista per domani 18 maggio alle ore 10.30. Dall’altra parte della rete ci sarà la compagine campana della Romeo Volley Meta, per una finale tutta da vivere.